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Nel mondo della videocitofonia esistono svariati sistemi che si definiscono IP in modo del tutto improprio perché non consentono l’integrazione libera con altri sistemi: in questo articolo ti spiegheremo perché avviene e il primo motivo per cui devi evitarli.
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I sistemi di videocitofonia che si dichiarano IP sono una bugia!

Nel mondo della videocitofonia esistono svariati sistemi che si definiscono IP in modo del tutto improprio perché non consentono l’integrazione libera con altri sistemi: in questo articolo ti spiegheremo perché avviene e il primo motivo per cui devi evitarli.

Facciamo chiarezza

Una premessa importante è che il protocollo di rete IP (Internet Protocol) è nato per interconnettere reti eterogenee per tecnologia, prestazioni e gestione, quindi con lo scopo primario di far dialogare tra loro una molteplicità di dispositivi per una gestione ottimale delle funzioni e la massimizzazione dell’esperienza di utilizzo.

Tuttavia, esistono molti sistemi in commercio che pur definendosi IP, non sono in grado di assolvere a quella che è la funzione e lo scopo primario di questa tecnologia, cioè l’integrazione libera e totale con sistemi di terze parti.

Perché i sistemi di videocitofonia IP sono una bugia

Parliamo di sistemi che viaggiano su cavo di rete e promettono dialogo e integrazione con altri dispositivi, ma in realtà l’integrazione promessa avviene limitatamente a dispositivi proprietari.

Si tratta di sistemi prodotti da brand generalisti, che propongono una linea estesa e defocalizzata che comprende anche videosorveglianza, antintrusione, talvolta domotica e una mole di altri sistemi che sono compatibili solo tra di loro e non è possibile in alcun modo integrarli con sistemi di terze parti.

Perché avviene questo?
Perché questi sistemi non sono nativi IP!

Ciò comporta che l’obiettivo principale – l’integrazione libera e assoluta - viene meno, causando problemi per il professionista e per l’utente.

Da un lato, le limitazioni che li caratterizzano non consentono il dialogo con prodotti di terze parti e di conseguenza il professionista si ritrova obbligato ad utilizzare lo stesso marchio per tutti i sistemi che intende integrare nell’impianto, senza poter scegliere liberamente ciò che preferisce.

Dall’altro lato non è possibile ottenere la soluzione e il risultato desiderati dall’utente, che si aspetta un dialogo tra i sistemi volto ad accrescere il suo comfort di utilizzo.

Al giorno d’oggi nella maggior parte delle abitazioni, uffici e industrie vi sono molteplici sistemi installati ed è solo tramite l’integrazione tra questi che è possibile sfruttare i vantaggi più avanzati, come automatizzare le funzioni o potenziare la sicurezza.

Per questo motivo servono dispositivi e tecnologie aperte e per la videocitofonia puoi contare su IPure, il primo sistema nativo IP made in Italy, completamente interoperabile con i sistemi di terze parti senza vincoli.

Con IPure hai a disposizione un sistema scalabile, senza limiti di distanze, con le funzioni più avanzate per rispondere a qualunque esigenza installativa e ottenere il massimo dell’integrazione.

Non perderti la prossima email che ti spiegherà un altro motivo importante per cui ti conviene diffidare dai sistemi di videocitofonia che non sono realmente IP.

Se vuoi subito tutte le informazioni su IPure, contattaci ora cliccando qui sotto

VIDEX ELECTRONICS S.p.A.
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